07 marzo 2006

Alessandro Baricco: da una storia all'altra

Ha un pubblico di fans e di fedelissimi che sa incantare, proprio come faceva con il pubblico televisivo: attraverso l’abilità di raccontare, con la voce e la gestualità, con l’uso della stessa sapienza tecnica e dell’attenzione ai dettagli che applica ad ogni suo lavoro. L’incontro che abbiamo registrato e che proponiamo è quello in cui, a dicembre 2005, presentò alla Fiera della piccola e media editoria di Roma il suo ultimo romanzo, “Questa storia”, incentrato sul mito delle corse automobilistiche, all’inizio del secolo scorso. In realtà la presentazione del libro veniva affidata a un video suggestivo prodotto dalla Fandango libri, l’ennesima ricerca di forme nuove di promozione e diffusione del libro. Il resto dell’incontro col pubblico era servito a illustrare i motivi della scelta del passaggio da una grande casa editrice, la Rcs, a una molto più piccola, la Fandango, nuovo ramo letterario di una forte casa di produzione cinematografica.
Quattro mesi dopo, Alessandro Baricco, a partire dalle punture di spillo di alcuni critici letterari, ha sfidato apertamente gli usi e i costumi della critica, aprendo sulle pagine di Repubblica un dibattito sul rapporto tra libri e informazione. A modo suo, cominciando con “Questo è un articolo che non dovrei scrivere. Lo so. Me lo dico da me. E lo scrivo.” Tecnica sicura, collaudata, ad effetto, adatta a suscitare reazioni, a creare risposte, ad allargare i cerchi dell’acqua stagnante. Fino alle prossime trovate.

Luciano Minerva - Rainews 24