13 ottobre 2008

Lezione 21 finalmente in uscita il 17 Ottobre







Alessandro Baricco debutta alla regia con il film "Lezione 21". Dedicato alla nona sinfonia di Beethoven, uscira' venerdi' 17 ottobre.
Qui il servizio di Vincenzo Mollica dall’edizione delle 20 del TG1 - 12 ottobre 2008.








LEZIONE 21
di Alessandro Baricco
Con John Hurt, Leonor Waitling, Noah Taylor

Prodotto da FANDANGO in collaborazione con RAI cinema

www.myspace.com/lezione21



Sinossi
Come nacque la Nona sinfonia, e cosa successe la sera che per la prima volta Beethoven la presentò al pubblico viennese? Lo racconta il geniale professor Mondrian Kilroy, in una lezione indimenticabile che diventa viaggio fantastico nel passato e riflessione sapiente sulla vecchiaia, sull'amore e sulla bellezza.

Video BACKSTAGE
Video TRAILER

14 luglio 2008

Incontri con Baricco - Luglio 2008

Alessandro Baricco incontra il pubblico:
1) in collaborazione con Liberrima il 19/07/2008 alle ore 21:00 presso Teatro Romano a Lecce.
Alessandro Baricco
2) in collaborazione con la Libreria dell'Arco il 20/07/2008 alle ore 20:00 presso Sala Levi Palazzo Lanfranchi a Piazza Giovanni Pascoli, Matera.

11 giugno 2008

Lezione di baricco sui Barbari - Milano, maggio 2008

In video la lunga lezione che Alessandro Baricco ha tenuto al cinema Anteo di Milano il 22 maggio su i barbari e la mutazione. Questa settimana l'introduzione.
"Dovendo riassumere, direi questo: tutti a sentire, nell'aria, un'incomprensibile apocalisse imminente; e, ovunque, questa voce che corre: stanno arrivando i barbari". Ma chi sono veramente i barbari?

06 giugno 2008

Baricco racconta Cyrano de bergerac a Totem

L'integrale in 4 video del racconto di Baricco del Cyrano de Bergerac (Totem):

Parte 1



Parte 2





Parte 3




Parte 4

Baricco racconta "L'amore ai tempi del colera"

Alessandro Baricco racconta il libro "L'amore ai tempi del colera" di Gabriel García Márquez nel programma "Pickwick"


Alessandro Baricco a Repubblica TV - lezione 21

Aspettando l'uscita di "Lezione 21", suo primo film da regista, lo scrittore piemontese risponde alle domande dei telespettatori:

http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=20963

09 maggio 2008

Novecento a fumetti su Topolino


(7 maggio)
Alessandro Baricco riscrive per il settimanale il monologo Novecento, che si trasforma in una storia a fumetti in due tempi con Pippo pianista sull'oceano. Topolino racconta a Minni la storia del pianista Novecento, alias Pippo. Novecento è il pianista del transatlantico Virginian con il quale il trombettista Topolino ha suonato per diversi anni.

La storia è sceneggiata da Tito Faraci e disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano. Le tavole di 'La vera storia di Novecento' saranno esposte in una mostra presso l'area Bookstock della Fiera del Libro di Torino, da giovedì 8 maggio a lunedì 12 maggio.

"Metti insieme un autore di fumetti che ha 'Topolino nel sangue, il maestro dei maestri del fumetto italiano e uno dei più grandi scrittori del mondo: il risultato è una storia davvero speciale", afferma la direttrice di Topolino, Valentina De Poli. "La vera Storia di Novecentò fa divertire ma anche emozionare, grazie alla splendida recitazione dei personaggi Disney che, in questo caso, grazie alla magistrale regia degli autori, si meriterebbero almeno una candidatura agli Oscar!".

A proposito degli interpreti della storia, Alessandro Baricco ha detto: "Tutti bravissimi! Pippo perfetto, Topolino fantastico, grande Minni, e cosa dire di Basettoni comandante del Virginian! Mi è solo mancato un pò Dinamite Bla, ma lo so, è del mondo dei paperi e lì non poteva entrare. La prossima volta, magari con Paperoga!".

la gallery
la Copertina

28 marzo 2008

Lezione 21 in uscita il 30 aprile

LEZIONE 21 esce nelle sale il 30 Aprile 2008

Scritto e diretto da ALESSANDRO BARICCO
con Noah Taylor, Clive Russell con Leonor Watling e con John Hurt.

Come nacque la Nona sinfonia, e cosa successe la sera che per la prima volta Beethoven la presentò al pubblico viennese? Lo racconta il geniale professor Mondrian Kilroy, in una lezione indimenticabile che diventa viaggio fantastico nel passato e riflessione sapiente sulla vecchiaia, sull'amore e sulla bellezza.

01 DISTRIBUTION
Materiali disponibili su www.01distribution.it

Il trailer del film:

21 novembre 2007

Baricco riscopre Moby Dick

... e dichiara che abbandonerà i reading...


Da Repubblica.it -

ROMA - Restituire al pubblico frettoloso e distratto "Moby Dick", il monumentale capolavoro di Melville, rivelandone il cuore più profondo. Quasi una missione filantropica per Alessandro Baricco che torna al Romaeuropa Festival con il suo terzo ambizioso progetto di reading-spettacolo, che debutterà in prima assoluta all'Auditorium Parco della Musica dal 22 al 25 novembre, scortato da una ciurma di amici-complici come Stefano Benni, Paolo Rossi, Clive Russell.

Un'ultima impresa titanica - vista anche la mole di pagine del romanzo - per lo scrittore di bestseller più versatile d'Italia, per poi abbandonare: "Moby Dick è il mio gran finale - ha annunciato Baricco all'Auditorium - quello che potevo fare, l'ho fatto. Di meglio non riesco. Preferisco smettere". Spiazza Alessandro Baricco, pioniere di un genere, il reading d'autore, che oggi considera "troppo sdoganato, a tal punto che tanti lo fanno, compresa la scuola di mio figlio".

Dopo aver sedotto le platee con le maratone di letture, "City Reading Project" e "Omero. IlIade", Baricco sceglie "la caccia alla balena bianca": "Mi sembrava che il Moby Dick fosse un libro da restituire alla gente. Il senso del leggere in pubblico è quello di restituire alle persone il cuore di un romanzo. Se riesci a farlo, allora diventa un'operazione preziosa".

Moby Dick chiude un cerchio: "Rappresenta il punto d'arrivo di un viaggio iniziato dieci anni fa, con Totem, quando avvertivo un senso di forza ed energia da portare in teatro attraverso la lettura e il racconto. Mi sono scelto per il gran finale uno tra i testi più ostici della letteratura, un testo impossibile. Ma sono convinto che questo tipo di spettacolo deve essere saldato a opere solenni che scorrono nel sangue di tutti".

Quattro serate per i quattro cuori del libro: "Poche pagine, ma quelle che scavano a fondo, come a voler toccare con un dito la balena - dice Baricco - Il primo momento è legato al racconto della storia, il secondo è quella fase prima che salpino piena di luminosità da commedia dell'arte animata da tanti personaggi e gag, il terzo è legato alla paura, l'ultimo alla tragedia con cui il libro diventa qualcosa di sacro". Momenti letti rispettivamente da Baricco, Rossi, Benni e Clive Russell in versione originale.

"Benni è quello che legge meglio in Italia - racconta Baricco - con Paolo Rossi avevamo un conto in sospeso, nell'Iliade lui era in locandina ma per un problema familiare mi ha bidonato. Clive Russell è un attore inglese fantastico con cui ho già lavorato nel mio film Lezione 21". E se Benni ironizza sul progetto segreto di Baricco sull'Ulisse di Joyce, "dove io leggerò tutte le vocali", lo scrittore avverte: "Ho in mente esattamente cosa faro'. Sicuramente altro dai reading".

(20 novembre 2007)

23 ottobre 2007

MOBY DICK - il reading - Roma 22 Novembre 2007



22,23,24 NOV ore 20.30 / 25 NOV ore 17.00

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - Sala Sinopoli

Prima Assoluta
Dopo la coralità dell’Iliade del Romaeuropa Festival 2004, Baricco torna con il classico di Herman Melville, stavolta in un’atmosfera più intima e raccolta: tersa come le giornate di maestrale o il rapporto che il lettore instaura con i libri.
Alcuni capitoli di Moby Dick saranno appositamente tradotti per lo spettacolo che si articola, nel corso della stessa serata, in quattro “tavole” (parti) e verrà replicato per quattro serate, e che, oltre a Baricco vedrà impegnati rispettivamente Paolo Rossi, Stefano Benni e Clive Russell: voci diverse per far affiorare la disomogeneità stilistica che attraversa questo capolavoro della letteratura statunitense. Assecondati dalla musica, partendo dal ritmo del racconto orale di Ismaele arriveranno fino alle parti più liriche dove il suono della lingua Inglese torna per restituire la drammaticità del finale.