12 febbraio 2007

Cyrano de Bergerac, da Totem

A volte YouTube serve per ricordarci cose belle e non solo le stupidaggine di qualche 15enne esibizionista violento...


06 febbraio 2007

Baricco regista

Partira' in Trentino il 12 febbraio prossimo la prima avventura cinematografica dello scrittore Alessandro Baricco, alla prova come regista di'Lezione 21', pellicola prodotta dalla casa produttrice romana Fandango di Domenico Procacci.
L'ambientazione della prima parte del film sara' la natura incontaminata della val Canali, nel parco naturale di Paneveggio Pale di San Martino. Lo scrittore torinese e' autore anche della sceneggiatura. Si tratta di un film musicale realizzato in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno della Provincia autonoma di Trento che fornira' servizi logistici di supporto alla troupe. Nel cast spiccano i nomi di John Hurt e Noah Taylor. Il film sara' girato in lingua inglese.
Da Repubblica.it


Inizieranno il 12 febbraio in Trentino, a Primiero, le riprese di Lezione 21, esordio alla regia dello scrittore Alessandro Baricco, prodotto da Fandango con Rai Cinema. Cast internazionale per questa opera prima, tratta da un soggetto inedito dello stesso Baricco e che verrà girata in inglese: protagonista Noah Taylor insieme con John Hurt, Clive Russell e Leonor Watling. La trama del film, come scrive in una corrispondenza da Trento il quotidiano 'la Repubblica', è la rievocazione da parte di uno studente/Taylor della lezione più bella del suo professore universitario Mondrian Kilroy, la numero 21, sul mistero della genesi della Nona Sinfonia di Beethoven.


"Direi che è un film sulla vecchiaia, dal valore universale, nel senso che non ha riferimenti specifici alla realtà - anticipa lo scrittore - Non a caso il cast è di lingua inglese, è proprio una conseguenza del fatto che non si tratta di una storia italiana... Il personaggio interpretato da John Hurt è Mondrian Kilroy il professore del mio 'City': l'ho sfilato da lì e ho cambiato qualcosa, ma è lui. E' un personaggio stravagante fuori dalle regole. E la storia che ha in testa e che racconta, e la sua testa è la mia, è un pazza lezione. Ma è anche il racconto - conclude il neoregista - della sua vicenda personale, di un uomo anziano. Per questo dico che, alla fine, è soprattutto un film sulla vecchiaia".
Da Cinecittà news